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Sviluppo ed evoluzione degli Internet Exchange: passato, presente e futuro

Introduzione

Internet è ormai diventato parte integrante della nostra vita: collega persone, aziende e dispositivi in tutto il mondo. Il flusso continuo dei dati è reso possibile grazie a infrastrutture complesse che restano dietro le quinte. In questo ecosistema, svolgono un ruolo cruciale gli Internet Exchange consentendo uno scambio efficiente di traffico tra le reti. Nel corso degli anni gli Internet Exchange si sono evoluti in modo significativo per soddisfare le crescenti esigenze della digitalizzazione. In questo articolo esploreremo il passato, il presente e il futuro degli Internet Exchange, evidenziando il loro processo trasformativo.

Il passato: nascita e primi sviluppi

Il concetto di Internet Exchange è emerso alla fine degli anni ’80, quando Internet era ancora agli albori. In quel periodo gli operatori di rete si resero conto che era necessaria un’interconnessione diretta per scambiare il traffico in modo efficiente. Il primo Internet Exchange Point (IXP) è stato creato proprio in questi anni e ha aperto la strada allo sviluppo di un’infrastruttura Internet decentralizzata.

L’aumento della domanda di connettività Internet ha portato allo sviluppo di molti IXP a livello globale. I primi IXP scambiavano dati principalmente a livello regionale e facilitavano l’interconnessione tra gli Internet Service Provider (ISP). Tuttavia, con la crescita di Internet, è emersa la necessità di un sistema di interconnessione più efficiente.

Il presente: interconnessione globale e content delivery

L’era attuale segna un’evoluzione significativa nel panorama degli Internet Exchange. Oggi gli IXP si sono ampliati e non interessano più solo gli ISP, ma anche i Content Delivery Network (CDN), i Cloud Service Provider (CSP) e altre tipologie di aziende che fanno uso intensivo della rete. Gli attuali IXP offrono vantaggi, tra i quali riduzione della latenza, maggiore ridondanza e migliori prestazioni. Questa espansione ha portato alla nascita di punti di interscambio più grandi definiti come Internet Exchange Fabrics (IXFs).  

Inoltre, la crescita delle CDN ha rivoluzionato gli IXP. Le CDN, infatti, posizionano strategicamente i server in varie località del mondo, consentendo così che i contenuti siano consegnati all’utente finale da quello più vicino. Questa localizzazione dei contenuti ha ridotto significativamente la latenza e migliorato l’esperienza complessiva dell’utente.

Il futuro: L’Internet of Things e le sfide dell’interconnessione

In prospettiva futura, gli Internet Exchange sono destinati a crescere e a evolversi ulteriormente. L’emergere dell’Internet of Things (IoT), che collega una vasta gamma di dispositivi e sensori, farà crescere la domanda di interconnessione alle stelle. I dispositivi IoT genereranno una quantità di dati senza precedenti che dovranno essere trasmessi, elaborati e analizzati in tempo reale. Gli Internet Exchange dovranno adattarsi a questo nuovo flusso di traffico e fornire soluzioni di interconnessione sicure e affidabili.

Scalabilità, sicurezza eautomazione, che sono da sempre fattori critici per gli IXP, saranno in prima linea in questi nuovi sviluppi. Con l’aumento esponenziale del volume di dati, gli Internet Exchange dovranno adeguare la propria infrastruttura in modo da riuscire a gestire la crescente domanda, garantendo, al contempo,  sicurezza e privacy dei dati. Inoltre, i progressi dell’automazione e dell’intelligenza artificiale svolgeranno un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dei flussi di traffico e nel miglioramento della resilienza della rete.

Conclusioni

Gli Internet Exchange hanno fatto molta strada dalla loro nascita: da centri di interconnessione a livello regionale si sono evoluti in centri globali di connessione a Internet. Hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del panorama digitale, facilitando la comunicazione e consentendo la crescita dei servizi online. Con la continua espansione ed evoluzione di Internet, IXP rimarranno sempre un punto all’avanguardia dei progressi tecnologici, adattandosi alle crescenti esigenze di un mondo connesso. Il futuro è molto promettente e possiamo aspettarci che gli Internet Exchange svolgeranno sempre più un ruolo importante nel consentire l’interconnessione di dispositivi, servizi e reti.

La piattaforma di interconnessione leader in Italia

Con IXP in tutta Italia (area metropolitana di Milano, Bologna, Palermo e,a breve, Roma e Caserta), per un totale di 10 punti di presenza (PoP) MIX rappresenta il punto di interscambio perfetto tra l’Europa centrale e meridionale. La piattaforma di interconnessione MIX offre ai clienti l’opportunità di scambiare il traffico Internet con prestazioni di rete migliorate, maggior controllo del flusso di dati, riduzione della latenza e dei costi di transito IP.

Per maggiori informazioni, potete contattare il nostro team qui.

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Come attrarre i giovani nel settore delle infrastrutture digitali?

Punto di partenza: Perché dovremmo incoraggiare i giovani a entrare in questa industry?

Nell’attuale contesto in rapida evoluzione che caratterizza l’era digitale, il settore delle infrastrutture digitali svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il mondo moderno. Dal funzionamento continuo delle reti Internet all’espansione del cloud computing fino allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, questo settore costituisce la spina dorsale della nostra società interconnessa. Tuttavia, grazie alla continua crescita di domanda di infrastrutture digitali, è diventato urgente attrarre giovani talenti per sostenere e guidare l’innovazione in un comparto tanto cruciale

L’industria delle infrastrutture digitali include vari ambitii quali telecomunicazioni, data center, reti, sicurezza informatica e sviluppo di software. Questi settori offrono una serie di opportunità interessanti per i giovani professionisti in cerca di carriere stimolanti e gratificanti. , Addentrandosi in questa industry, gli individui possono entrare a far parte di un ecosistema dinamico che si evolve costantemente e rivoluziona il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci connettiamo gli uni agli altri.

I giovani possono trovare molti vantaggi nell’intraprendere una carriera nelle infrastrutture digitali. Questo settore, infatti, offre eccellenti prospettive di crescita e avanzamento professionale. La rapida evoluzione dei progressi tecnologici, comporta una costante richiesta di persone qualificate capaci di adattarsi e di innovare.

Inoltre, il nostro settore è in prima linea nell’affrontare alcune delle sfide globali più attuali. È fondamentale colmare il digital divid garantendo un più ampioaccesso a connessioni Internet affidabili, in particolare nelle aree poco servite. Lavorando nel settore, i giovani professionisti possono contribuire attivamente alla creazione di una società digitale più inclusiva ed equa.

MIX: Cosa stiamo facendo per incoraggiare un maggior numero di giovani a entrare nel settore Telco?

Per far sì che i giovani si interessino a una carriera nelle infrastrutture digitali, abbiamo lanciato MIX’COOL. Il programma MIX’COOL è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che prevede incontri in presenza o lezioni online interattive. Le sessioni mirano ad avvicinare i giovani alla realtà degli Internet Exchange Point (IXP) e a spiegareimportanza degli IXP per lo scambio dei dati sull’infrastruttura Internet.

I giovani utilizzano costantemente Internet. L’ingresso in un data center come quello di MIX offre loro la possibilità di ascoltare con le proprie orecchie il “rumore di Internet” e di vedere cosa c’è dietro i profili social, gli acquisti online, i giochi e le chat con gli amici. L’anno scorso, più di 450 studenti e insegnanti di 13 istituti hanno partecipato al programma.

Oltre a MIX’COOL, siamo sempre attenti a ciò che i più giovani desiderano dal loro ambiente di lavoro. Cerchiamo costantemente di creare opportunità di crescita per coloro che desiderano assumere maggiori responsabilità. Ci impegniamo inoltre a mantenere un ambiente di lavoro positivo e sereno.

Lasciamo la parola ai nostri dipendenti

Abbiamo intervistato i giovani che ricoprono funzioni diverse all’interno dell’azienda chiedendo di condividere la loro opinione e alcune riflessioni sul lavoro nel settore. Ecco cosa ci hanno detto. 

Stefano, 24, NOC

Da quanto tempo lavori a MIX?

Lavoro a MIX da un anno.

Cosa ti ha portato in questo settore?

Un mio amico mi ha suggerito di fare domanda.

Qual è la cosa che preferisci nel lavorare a MIX?

Grazie al team, ogni giorno qui è fantastico.

Incoraggeresti altri giovani a intraprendere una carriera nel settore delle infrastrutture digitali?

Sì, sicuramente. Ma oltre a trovare un buon posto di lavoro, incoraggerei le persone a cercare un posto in cui si sentano accolti.

Quale consiglio daresti ai giovani che iniziano una carriera nelle infrastrutture digitali?

Consiglierei di abbracciare il cambiamento.

Leonardo, 24, NOC

Da quanto tempo lavori a MIX?

Lavoro a MIX da tre anni

Cosa ti ha portato in questo settore?

Il mio interesse per il settore è iniziato per hobby, poi un amico mi ha suggerito di fare domanda. Successivamente, grazie all’esperienza sul campo, ho imparato di più sul settore e ho capito le esigenze dei consumatori.

Qual è la cosa che preferisci nel lavorare a MIX?

Lavorare al MIX è fantastico, il team è gentile e sempre disponibile. Mi piace lavorare su compiti interessanti che mi mettono alla prova.

Incoraggeresti altri giovani a intraprendere una carriera nel settore delle infrastrutture digitali?

Sì, è importante avere interesse per le infrastrutture digitali per restare aggiornati sull’evoluzione del digitale.

Quale consiglio daresti ai giovani che iniziano una carriera in questo comparto?

Consiglio di provare a fare quello che vi interessa e di essere consapevoli dello sforzo che state facendo. Iniziate con qualcosa legato a un hobby o a un argomento che trovate interessante. Chiedete alle persone che conoscete che lavorano nel settore e provate a fare networking, se non avete nessuno potete trovare molte informazioni su Internet.

Martina, 32, Account Manager

Da quanto tempo lavori a MIX?

Lavoro qui da due anni.

Qual è la cosa che preferisci nel lavorare a MIX?

Le persone! Tutto il team è fantastico, dai manager ai colleghi. Mi piace che ci sia un ambiente dinamico che mi permette di affrontare costantemente nuove sfide, avendo così la possibilità di migliorarmi.

Incoraggeresti altri giovani a intraprendere una carriera nel settore delle infrastrutture digitali?

Direi decisamente di sì. Da quello che vedo, il settore è in continua evoluzione, quindi è il posto perfetto per chi ama cimentarsi in cose sempre nuove.

Quale consiglio daresti ai giovani che iniziano una carriera nelle infrastrutture digitali?

Di non smettere mai di informarsi e imparare. Di aprire le orecchie, ma soprattutto la mente.

Ester, 25, Marketing Communications Specialist

Da quanto tempo lavori a MIX?

Dopo Sei mesi di stage, ad aprile ho ufficialmente iniziato a lavorare come dipendente.  

Cosa ti ha portato in questo settore?

Dopo aver aiutato nell’organizzazione dell’evento annuale del Salotto, ero curiosa di mettere in pratica le conoscenze acquisite lungo il percorso.

Qual è la cosa che preferisci nel lavorare a MIX?

La fiducia che mi è stata data fin dal primo giorno, assegnandomi compiti creativi e stimolanti; incarichi così diversi mi hanno permesso di imparare molto in poco tempo.

Incoraggeresti altri giovani a intraprendere una carriera nel settore delle infrastrutture digitali?

Sicuramente! Le infrastrutture digitali sono il futuro ed è importante che le nuove generazioni si avvicinino e conoscano meglio questo mondo.

Quale consiglio daresti ai giovani che iniziano una carriera nelle infrastrutture digitali?

Non farsi spaventare da argomenti che non si conoscono o che sembrano difficili e mantenere sempre una mente aperta per imparare cose nuove.

Claudio, 31, Sales

Da quanto tempo lavori a MIX?

Da meno di tre mesi!

Cosa ti ha portato in questo settore?

La curiosità e la voglia di fare un salto di qualità dopo il mio precedente lavoro per migliorarmi.

Qual è la cosa che preferisci nel lavorare a MIX?

Lavoro qui da poco tempo, ma ritengo che il team sia fantastico e che l’azienda sia davvero entusiasmante. Mi piace far parte di un’azienda che guarda al futuro ed è protagonista delle interconnessioni di Internet.

Incoraggeresti altri giovani a intraprendere una carriera nel settore delle infrastrutture digitali?

Posso solo dire di sì! Come ho già detto, è incredibile conoscere le basi di Internet.

Quale consiglio daresti ai giovani che iniziano una carriera nelle infrastrutture digitali?

Vorrei incoraggiare le persone a saperne di più sui processi infrastrutturali e a capire perché è così interessante e importante crescere nell’era digitale.

Cosa ne pensa uno dei primi dipendenti di MIX su come incoraggiare i giovani a lavorare nel settore delle infrastrutture digitali?

Monica, Administrative Manager

Perché vorresti che fossero coinvolti più giovani nel settore?

Nel nostro settore i giovani possono trovare un ambiente dinamico e moderno che risponde alle richieste di chi è più curioso e vuole far parte di un’attività particolare, di nicchia ma assolutamente necessaria e fondamentale in questo terzo millennio.

Perché MIX è un buon posto per i giovani per iniziare e far crescere la loro carriera?

MIX è un’azienda solida con un alto potenziale di crescita; siamo in continua evoluzione. Siamo sempre attenti alla crescita professionale dei nostri dipendenti: anche i più giovani hanno molte prospettive di crescita. In particolare, negli ultimi anni è iniziato un processo di passaggio di consegne tra i più “anziani” e i giovani assunti.

Il settore come può attirare più giovani?

Stiamo lavorando molto sul fronte del welfare, per garantire ai dipendenti un’atmosfera di lavoro serena, in cui possano sentirsi davvero parte di un team affiatato e in cui non siano solo un numero.

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Gli argomenti del Salotto 2023

La prossima edizione del Salotto, l’annual event di MIX, si terrà il 14 e 15 novembre 2023 a Milano presso il centro congressi Allianz MiCo.

L’agenda del Salotto prevederà, come sempre, momenti di confronto tra il mondo dell’Industria e delle Istituzioni e darà ampio spazio a tematiche tecniche.

Per il terzo anno consecutivo, quindi, abbiamo invitato la nostra community a partecipare al sondaggio per scegliere gli argomenti da inserire in agenda e a candidarsi per organizzare una delle sessioni.

Grazie ai 141 votanti e ai 9 candidati che hanno messo a disposizione tempo e competenze per partecipare alle program committee.

Ecco i risultati dell’indagine

  • IP Internet censorship: le nuove regole – 58,16% 
  • Internet security workshop – 47,52%
  • Protocollo Quic e le nuove tecnologie streaming su IP – 46,81%
  • Hybrid Cloud via IXP – 49,65%
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Perché i giovani hanno un ruolo chiave nel colmare il divario digitale

Le tecnologie e le infrastrutture digitali sono parte integrante della nostra vita quotidiana. Dallo shopping online ai social media, dalla sanità all’istruzione, la tecnologia ha ormai trasformato ogni settore dell’economia. Tuttavia, la rapida evoluzione delle tecnologie ha creato un divario di competenze nel settore che è sempre più difficile da colmare. La carenza di professionisti qualificati rappresenta una sfida importante per le aziende che cercano di mantenere e migliorare la propria infrastruttura digitale.

Da dove nasce il gap di competenze?

La carenza di competenze nel settore delle infrastrutture tecnologiche e digitali è un problema globale. Le ricerche indicano che il 70% dei datori di lavoro del settore tecnologico sta sperimentando una carenza di competenze e che il divario è destinato ad aumentare con la continua evoluzione della tecnologia, che rende sempre più difficile trovare professionisti qualificati.

Le ragioni della carenza di competenze sono varie e includono la velocità dello sviluppo tecnologico, la mancanza di investimenti nell’istruzione e nella formazione e il cambiamento della natura del lavoro. Diventa sempre più difficile per le persone stare al passo con la continua evoluzione della tecnologia. Inoltre, molti istituti di formazione faticano a soddisfare le mutevoli esigenze del settore, determinando un divario tra le competenze dei laureati e quelle richieste dai datori di lavoro.

Come possiamo colmare il divario di competenze?

Il miglior modo per colmare il divario di competenze è incoraggiare un maggior numero di giovani a intraprendere carriere nel settore tecnologico e nelle infrastrutture digitali. Le generazioni più giovani sono più abili nell’uso della tecnologia e sono spesso le prime a esplorare le ultime tendenze digitali. Incoraggiando i giovani a intraprendere carriere nel settore tech, possiamo creare una nuova generazione di professionisti qualificati che possono contribuire a colmare il divario di competenze.

Ci sono molti fattori di attrazione per le potenziali carriere nell’industria tecnologica e delle infrastrutture digitali. Per cominciare, queste professioni possono offrire un’eccellente sicurezza del lavoro, stipendi competitivi e opportunità di crescita e avanzamento. Inoltre, offrono l’opportunità di lavorare a progetti innovativi ed entusiasmanti che possono avere un impatto positivo sulla società, un aspetto incredibilmente importante per i giovani attenti al sociale.

Ci sono molti modi per incoraggiare i giovani a intraprendere una carriera nell’ambito delle infrastrutture tecnologiche e digitali. Uno di questi approcci consiste nell’investire in programmi di istruzione e formazione incentrati su questi settori, che possono aiutare gli individui a sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie per avere successo nel settore. Inoltre, le aziende possono offrire tirocini e apprendistati che consentano ai giovani di fare esperienza diretta nel settore.

Qual è il contributo di MIX?

Per avvicinare i giovani alle professioni tech, nel 2012 abbiamo lanciato MIX’COOL, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Gli incontri si svolgono presso il data center di MIX o tramite lezioni online interattive. Le sessioni mirano ad avvicinare i giovani alla realtà degli Internet Exchange Point (IXP) e a far comprendere l’importanza degli IXP per lo scambio e lo spostamento dei dati sull’infrastruttura Internet.

La prima dipendente di MIX, Monica Arensi, General Secretary & Administration Manager, è entusiasta di incentivare un maggior numero di persone a entrare a far parte del team di MIX. Ha dichiarato: “MIX è un’azienda solida in continuo sviluppo e – grazie all’evoluzione costante del nostro settore – ha un potenziale di crescita molto elevato. L’azienda è sempre stata attenta alla crescita professionale dei suoi dipendenti; anche per i più giovani ci sono molte prospettive in tal senso”.

I giovani utilizzano costantemente Internet. L’ingresso in un data center come il MIX dà loro la possibilità di ascoltare con le proprie orecchie il “rumore di Internet” e di vedere cosa c’è dietro i profili social, gli acquisti online, i giochi e le chat con gli amici. L’anno scorso, più di 450 studenti e insegnanti di 13 istituti hanno partecipato al programma.

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Protto lascia il Consiglio di Amministrazione di MIX S.r.l.

“Il Consiglio di Amministrazione prende atto delle dimissioni del consigliere Protto al quale va il ringraziamento di MIX per il professionale contributo fornito in questi anni e per aver partecipato proattivamente alla crescita di valore del primo IXP italiano. MIX augura all’Ing. Protto i migliori auguri per i prossimi  futuri incarichi.”

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Salotto 2023 – Scegliamo insieme i temi dell’agenda

La prossima edizione del Salotto, l’annuale event di MIX, si terrà il 14 e 15 novembre 2023 a Milano presso il centro congressi Allianz MiCo.

L’agenda del Salotto prevederà, come sempre, momenti di confronto tra il mondo dell’Industria e delle Istituzioni e darà ampio spazio a sessioni su tematiche tecniche, organizzate e realizzate grazie alla community MIX.

Per il terzo anno consecutivo, quindi, ti invitiamo a partecipare al sondaggio per scegliere i temi da inserire in agenda e, se lo vorrai, potrai anche candidarti per organizzare una delle sessioni.

Grazie del tuo contributo!

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ISTRUZIONI PER PARTECIPARE

1.  Abbiamo stilato un elenco di argomenti che ti chiediamo di votare in base alle tue preferenze.
quattro temi più votati saranno protagonisti di altrettante sessioni del Salotto 2023.

2.   Per ciascuno dei quattro temi selezionati, saranno costituiti dei gruppi di lavoro di volontari – dei piccoli “Comitati scientifici” – che si occuperanno di organizzare la relativa sessione: se vuoi partecipare, mettendo a disposizione conoscenze, tempo ed entusiasmo, indicalo nel sondaggio qui sotto.

3.  Vogliamo che i gruppi di lavoro rimangano agili, quindi ciascuno di essi sarà costituito da un massimo di 5 partecipanti. Se dovessimo ricevere più di cinque candidature per tema/gruppo, estrarremo a sorte cinque candidati.

4.   Ogni gruppo potrà decidere liberamente come organizzare la propria sessione (es. sotto forma di panel, come breve serie di presentazioni o in qualsiasi altra modalità in grado di coinvolgere in maniera interattiva i partecipanti).

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Per votare i tuoi temi preferiti e candidarti per organizzare una sessione hai tempo fino alle 12 di venerdì 21 luglio 2023.
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Contribuisci al successo del Salotto 2023 partecipando al nostro breve sondaggio.

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Islalink sceglie MIX per aprire il primo PoP italiano del cavo sottomarino IONIAN

Milano, 5 giugno 2023 – Islalink, provider indipendente e neutrale di infrastrutture in fibra ottica con sede a Madrid, Spagna, ha annunciato che il primo PoP continentale del suo nuovo cavo sottomarino “IONIAN” è ora attivo a Milano nella Carrier Hotel di MIX situata nello storico campus telco Caldera Park di Milano, l’area privata con la più alta concentrazione di reti in Italia e dove MIX ha sede dal 2000.

MIX, il principale punto di interscambio pubblico di Internet in Italia, è stato scelto da Islalink per posizionare il PoP WDM che fornisce servizi di telecomunicazione tra l’Italia e la Grecia, raggiungendo Atene e Salonicco, attraverso un nuovo sistema di trasmissione dati all’avanguardia, su una rotta completamente diversificata rispetto a quelle attuali, sicura e robusta.

“Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Islalink per ospitare il primo PoP italiano sulla terraferma, questo conferma il ruolo di MIX come principale punto di interconnessione Internet”, ha dichiarato Alessandro Talotta, CEO di MIX. “Con la terminazione del sistema sottomarino IONIAN nel nostro Carrier Hotel, siamo felici di apportare un valore significativo ai nostri clienti e soci. La possibilità che molte reti, ubicate in Italia e in Grecia ma non solo, siano collegate attraverso questa nuova via in fibra ad alte prestazioni è una grande opportunità di sviluppo per entrambi i Paesi. I due nuovi PoP MIX a Roma e Caserta, annunciati da poco, beneficeranno certamente di questa partnership”.

Esther Garcés, CEO di Islalink, conclude che “Avere MIX come partner è fondamentale per il progetto IONIAN: MIX a Milano è il punto di interconnessione più importante, che riunisce carrier, OTT e provider italiani e stranieri. L’attivazione di un PoP presso MIX per IONIAN è un passo naturale per fornire i nostri servizi al mercato. Inoltre, la forte esperienza di MIX nella colocation e nella fornitura di servizi ci infonde molta sicurezza nell’affrontare un’impresa così impegnativa. Siamo molto fiduciosi che IONIAN porterà varietà e qualità nel servizio alle reti che vogliono interconnettersi tra Italia e Grecia e oltre”.

Scarica il comunicato stampa

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Perché nell’era della digitalizzazione la bassa latenza è così importante?

Con lo sviluppo digitale su scala globale, la velocità di trasmissione è diventata un elemento critico per le aziende che vogliono offrire esperienze ottimali agli utenti. Uno dei fattori più importanti che influisce sulla velocità di trasmissione dati è la latenza. In questo articolo analizzeremo l’importanza di una bassa latenza nell’era della digitalizzazione e i modi in cui gli Internet Exchange Point (IXP) possono contribuire a ridurre la latenza.

Che cos’è la latenza?

Per latenza si intende il ritardo che si verifica quando i dati vengono trasmessi da un punto all’altro. È il tempo necessario per far viaggiare un pacchetto di dati dalla sorgente alla destinazione. La latenza può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la distanza, la congestione della rete e i tempi di elaborazione.

Il ruolo della bassa latenza nella digitalizzazione

Dal momento che ci affidiamo sempre di più alle tecnologie digitali, avere una bassa latenza è sempre più rilevante. La bassa latenza garantisce la trasmissione rapida dei dati, riducendo i ritardi nel processo di elaborazione e consentendo interazioni in tempo reale. Grazie a essa, le aziende possono comunicare e collaborare simultaneamente e questo è indispensabile per l’operatività aziendale. 

Sebbene la riduzione della latenza sia un fattore importante per tutte le aziende che sfruttano le tecnologie digitali, ci sono alcune realtà industriali che vi devono fare particolare affidamento.

Servizi finanziari

La bassa latenza è indispensabile per i servizi finanziari, dove le transazioni devono essere eseguite in modo rapido ed efficiente. L’High Frequency Trading fa affidamento alla latenza ridotta per garantire un’esecuzione rapida e accurata delle transazioni. Le istituzioni finanziarie necessitano di bassa latenza anche per fornire aggiornamenti in tempo reale sui saldi dei conti e sulle transazioni.

Giochi online

Nei giochi online, dove i millisecondi possono fare la differenza, la bassa latenza è un elemento cruciale: garantisce ai giocatori l’esecuzione istantanea delle azioni del gioco e offre un’esperienza di gaming fluida e coinvolgente; evitando continui lag con conseguente frustrazione dei giocatori.

Cloud computing

Il cloud computing fa affidamento alla bassa latenza per garantire una rapida trasmissione dei dati tra l’utente e il server cloud. Essa permette la collaborazione e la comunicazione in tempo reale, elementi indispensabili in un ambiente di lavoro digitale.

Telecomunicazioni

La bassa latenza e la comunicazione in tempo reale sono essenziali anche nelle telecomunicazioni: per esempio nelle videoconferenze, per garantire che l’audio e il video siano sincronizzati tra loro. È inoltre fondamentale anche nelle applicazioni VoIP (Voice over Internet Protocol), dove i ritardi possono comportare una scarsa qualità delle chiamate.

Assistenza sanitaria

Avere una latenza ridotta sta diventando sempre più importante nel settore sanitario, con lo sviluppo della telemedicina e del monitoraggio da remoto: la bassa latenza garantisce una trasmissione di dati rapida e precisa, agevolando la diagnosi da remoto in tempo reale.

Quali sono le implicazioni di una latenza elevata?

L’alta latenza può avere implicazioni significative, può portare a ritardi nella trasmissione dei dati, a una scarsa qualità delle chiamate e alla lentezza delle connessioni Internet. Tra le conseguenze peggiori che può avere sulle aziende troviamo:

Esperienza dell’utente negativa

La latenza elevata può comportare connessioni Internet lente, ritardi nella trasmissione dei dati e scarsa qualità nelle chiamate, con una conseguente esperienza negativa per l’utente. Tutto questo può ridurre la soddisfazione dei clienti, incidere sulla reputazione aziendale e avere impatti negativi sul business.

Riduzione della produttività

Una latenza elevata può rallentare i processi aziendali, riducendo la produttività e l’efficienza. Ad esempio, la lentezza nella trasmissione dei dati può ritardare il processo decisionale e ostacolare la collaborazione tra aziende, con conseguente perdita di opportunità e riduzione della competitività.

Perdita di fatturato

L’elevata latenza può comportare una perdita di fatturato, soprattutto nei settori che si basano sulle trasmissioni di dati in tempo reale, come la finanza e l’e-commerce.

Aumento dei costi

L’alta latenza può aumentare il tempo necessario per completare i processi aziendali, come il trasferimento dei dati o l’elaborazione delle transazioni. Ciò può comportare un aumento dei costi operativi, come quelli della manodopera o dell’energia.

Svantaggio competitivo

Una latenza elevata può mettere l’azienda in una posizione di svantaggio competitivo, soprattutto nei settori in cui è fondamentale la trasmissione di dati in tempo reale. Le aziende concorrenti con una latenza più bassa possono offrire servizi e prodotti migliori, lasciando a quelle con latenza bassa e difficoltà di rendimento la possibile perdita di quote di mercato e la riduzione della competitività.

In che modo i punti di scambio Internet possono contribuire a ridurre la latenza?

I punti di scambio Internet (IXP) svolgono un ruolo cruciale nella riduzione della latenza. Gli IXP sono luoghi fisici in cui più provider di servizi Internet (ISP) e i content provider collegano le loro reti per scambiare il traffico. Collegandosi ad un IXP, gli ISP e i content provider possono scambiare il traffico a livello locale invece di instradarlo su più reti e a lunghe distanze. Questo accorcia il tragitto che i dati devono percorrere, riducendo la latenza e migliorando la velocità di trasmissione dei dati.

Gli IXP forniscono un percorso più diretto per la trasmissione dei dati, riducendo il numero di salti che i dati devono compiere tra le reti. Ciò riduce il rischio di congestione della rete e di perdita di pacchetti, migliorando notevolmente la velocità e l’affidabilità della trasmissione dati.

Inoltre, gli IXP offrono un ambiente neutrale e aperto agli ISP e ai content provider per connettersi e scambiare traffico. Ciò incoraggia la concorrenza e l’innovazione, con conseguente riduzione dei costi e miglioramento dei servizi per i consumatori.

Alcune considerazioni finali

In sintesi, la bassa latenza è fondamentale nell’era della digitalizzazione, in quanto consente la comunicazione, la collaborazione e l’interazione in tempo reale. Dai servizi finanziari a quelli sanitari la bassa latenza è essenziale per garantire una trasmissione dei dati rapida e accurata. Collegandosi ad un IXP, gli ISP e i content provider possono beneficiare di latenza ridotta, di affidabilità più elevata e di maggiore competitività. Gli IXP svolgono un ruolo cruciale nella riduzione della latenza e nel miglioramento della velocità e della qualità della trasmissione dati. La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo, per questo la bassa latenza e il ruolo degli IXP, in futuro, saranno tematiche sempre più importanti.

Il peering presso il principale Internet Exchange italiano

Con IXP in tutta Italia (area metropolitana di Milano, Bologna e Palermo e presto anche a Roma e Caserta), per un totale di dieci punti di presenza (PoP), MIX si pone come punto strategico tra l’Europa centrale e meridionale. La piattaforma di interconnessione MIX offre ai clienti l’opportunità di scambiare il traffico Internet con prestazioni migliorate, maggiore controllo del flusso di dati e riduzione della latenza e dei costi di transito IP. Per ulteriori informazioni, potete contattare qui i nostri esperti.

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MIX apre due nuovi IX a Roma e a Caserta

MIX apre due nuovi IX a Roma e a Caserta e si conferma piattaforma Internet eXchange di riferimento nazionale. Gli operatori del centro sud non ancora connessi a MIX potranno cosí scambiare traffico con oltre 260 nuove reti.

Milano, 9 maggio 2023 – MIX, il principale punto di interscambio pubblico Internet in Italia, annuncia l’apertura di due nuovi PoP, a Roma e a Caserta in risposta alle esigenze degli operatori TLC del Centro Sud del Paese.

I due nuovi PoP rientrano nel processo di espansione nazionale approvato dal CdA di MIX e intrapreso a partire dal 2017 con l’inaugurazione del PoP di Palermo a cui è seguito, nel 2022, quello di Bologna. Questo sviluppo è stato favorito da un lato, dalla necessità di facilitare e incentivare lo scambio di dati a livello locale, offrendo soluzioni ottimali per il collegamento di fornitori di contenuti e di servizi che richiedono tempi di accesso ridotti e, dall’altro, dalla disponibilità di tecnologie di accesso sempre più performanti e ad alta velocità.

I PoP di Roma e di Caserta si configurano a tutti gli effetti come Internet Exchange indipendenti e saranno ospitati in data center di terze parti, caratterizzati da un livello di affidabilità elevato e soprattutto dotati di ampi spazi in grado di ospitare sin da subito decine di operatori. Con l’apertura degli IX regionali, infatti, MIX ha deciso di puntare decisamente nella valorizzazione delle iniziative territoriali, stringendo alleanze commerciali con i data center provider. A tal fine, individuato il partner locale ad alto potenziale di crescita, vengono condivisi know how e relazioni con i top player del mercato per creare le condizioni idonee ad invitare questi grandi soggetti a interconnettersi localmente. L’obiettivo ultimo è, infatti, quello di favorire la nascita di più comunità di interessi delocalizzate ma supportate dalla presenza del PoP di un IX.

Nel nuovo PoP di Roma, in affiancamento all’Exchange locale, sarà opzionalmente resa disponibile anche la LAN di Milano per i piccoli e medi operatori, che potranno così collegarsi sin da subito a ulteriori 260 reti oggi presenti solo a Milano. Nel caso di Caserta, queste diventano 380, sempre in aggiunta al punto di interscambio locale che, naturalmente, si svilupperà nel tempo.

MIX porta avanti la propria missione di contribuire allo sviluppo di una Internet più performante, efficiente e con costi di traffico più vantaggiosi per gli operatori. Per questo motivo, forti dell’esperienza nel DC di Caldera, con i Data Center che ospitano i PoP sono state concordate condizioni agevolate per ospitare piccoli PoP TLC, tipicamente richiesti dagli operatori di dimensioni minori.

Cristiano Zanforlin, Chief Commercial Officer MIX, commenta così il percorso che ha condotto alla nascita dei due nuovi IX: “Vogliamo portare un nuovo modello di partnership IX-Data Center, ampiamente collaudato con i Data Center del nord Italia, per sfruttare tutte le opportunità offerte dal mercato.

L’area di Caserta e Napoli era in osservazione da diversi anni, poiché ultima in Europa caratterizzata da un’alta densità di abitanti e priva di un IX locale. Finora, tuttavia, non c’erano strutture di data center idonee, secondo noi, a garantire una crescita a 360° e nemmeno progetti: non appena queste condizioni si sono presentate, non abbiamo esitato ad agire”.

Conclude Alessandro Talotta, Executive President & Chairman MIX: “Entro l’anno, il Centro Sud del Paese potrà contare su due nuovi punti di interscambio dati nell’area geografica del Lazio e della Campania, popolata da circa 12 milioni di utenti e con un consumo medio di utilizzo dei dati in download al pari delle principali aree geografiche europee ad alta densità di popolazione. Gli obiettivi principali saranno migliorare l’efficienza nell’interscambio dei dati e favorire lo sviluppo e l’utilizzo di Internet in Italia. Il Paese deve pianificare i nodi di scambio considerandone il valore non solo economico ma anche sociale; si tratta di un servizio per il cittadino quindi deve essere trasparente, efficiente e disponibile a livello locale”.

Scarica il comunicato

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Alessandro Talotta confermato Executive President & Chairman di MIX

Milano, 19 aprile – L’Assemblea dei Soci di MIX ha confermato oggi Alessandro Talotta come Executive President & Chairman per il triennio 2023-2025. Il Consiglio di Amministrazione uscente, il Management e tutto lo Staff di MIX hanno ricevuto i complimenti dei Soci per gli ottimi risultati raggiunti e per il cambio di marcia degli ultimi anni.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione è rappresentato da:

Vittorio Figini – Consigliere Delegato – ULI

Francesco Castelli – TIM

Marco Fiorentino – AIIP

Guido Maria Garrone – EOLO

Andrea Giovanardi – BT Italia

Roberto Loro – Dedagroup

Luca Orabona – IT.Net

Andrea Podda – Tiscali

Federico Protto – Irideos / Retelit

Giulio Francesco Signorelli – Windtre

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