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MIX Interview: Conosciamo il nostro CCO, Cristiano Zanforlin
In cosa consiste il tuo ruolo a MIX?
In qualità di Chief Commercial Officer di MIX, dirigo sia il dipartimento vendite sia quello marketing. Ciò significa che sono coinvolto nella fase di acquisizione di nuovi clienti e anche nella gestione delle comunicazioni con quelli esistenti, dalla progettazione della documentazione che inviamo loro fino alla gestione degli eventi nei quali li incontriamo faccia a faccia. Gli Internet Exchange svolgono un ruolo importante nell’ambito della community delle infrastrutture digitali e gran parte del mio lavoro consiste nel facilitare la gestione di questa community con una comunicazione chiara.
Inoltre, partecipo spesso a eventi nazionali e internazionali per conto di MIX. Dai meeting ITNOG, che si svolgono in Italia, a grandi eventi come Capacity Europe. Sono molto fortunato ad aver viaggiato molto con il mio lavoro e ad aver incontrato tante persone provenienti da diversi ambiti dell’infrastruttura digitale.
Qual è l’aspetto del tuo lavoro che preferisci?
Non mi annoio mai a spiegare le complessità di Internet ai nuovi arrivati. Alcuni potrebbero trovare noioso ripetere sempre le stesse informazioni, ma a me piace moltissimo aiutare qualcuno a capire la portata e i meccanismi del mondo online. Trovo immensa soddisfazione nel condividere le mie conoscenze con i giovani che ogni anno entrano nel nostro settore.
Inoltre, introdurre i nuovi arrivati ai meccanismi di Internet e guidarli nel processo di acquisizione delle competenze digitali è molto gratificante. Assistere alla loro crescita personale e all’aumento della loro fiducia nel navigare con sicurezza questo settore complesso è uno degli aspetti migliori del mio lavoro.
Sta accadendo qualcosa di particolarmente entusiasmante a MIX in questo momento?
La recente apertura di un nuovo Point of Presence (PoP) a Roma (e a breve anche a Caserta) è davvero emozionante per tutti noi di MIX. Questo passo contribuisce a consolidare il nostro ruolo di piattaforma di Internet Exchange più importante in Italia, consentendo agli operatori del centro-sud, non ancora collegati a MIX, di entrare in contatto con oltre 270 nuove reti. Il nostro impegno per un’espansione a livello nazionale era già iniziato nel 2017 nel data center Open Hub Med a sud di Palermo, proseguito nel 2022 nel data center di Lepida a Bologna; adesso si estende a Roma, per ora in Cloud Europe e a Caserta in Data Felix. Lo scopo è quello di andare incontro alle esigenze degli operatori TLC delle regioni del centro e del sud Italia di disporre di sempre maggior resilienza e performance.
Ponendo questi Internet Exchange indipendenti all’interno di data center di terze parti con un’affidabilità di prim’ordine e ampi spazi, diamo la possibilità a decine di operatori di entrare immediatamente nella nostra rete. L’importanza di questa espansione non consiste solo nello scambio locale di dati e nella riduzione dei tempi di accesso per Content e Service Provider, ma anche nella maggiore disponibilità di tecnologie ad alte prestazioni. La nostra aspirazione è quella di promuovere iniziative locali solide e creare forti alleanze con i fornitori di data center, favorendo la creazione di comunità di interessi più decentrate, tutte rafforzate dalla presenza dei nostri PoP.
Che cambiamento ti piacerebbe vedere nell’infrastruttura digitale?
Credo fermamente che i rapidi sviluppi dell’intelligenza artificiale giocheranno un ruolo significativo nel nostro futuro e, pur restando affascinato da questo mondo, spero di vedere una certa sensibilità nella gestione delle nuove tecnologie da parte della nostra industry, in quanto potenzialmente pericolose. Anche se ritengo che saranno più colpiti altri comparti rispetto a quello delle infrastrutture digitali, c’è ancora molto margine di cambiamento nel nostro settore, il che potenzialmente è fonte di preoccupazione.
Il cambiamento che mi auspico è un’adozione graduale e attentamente gestita di queste tecnologie all’interno del settore, accompagnata da un impegno verso una maggiore trasparenza nelle applicazioni dell’AI. Oggi è necessario aumentare la divulgazione dei contenuti generati dall’AI, ma soprattutto è importante distinguerli da quelli creati dall’uomo, consentendo ad aziende e individui di operare in sicurezza.
Perché le connessioni alle reti italiane dovrebbero essere sfruttare da un maggior numero di aziende?
Negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un notevole aumento del traffico Internet e questo ha dimostrato l’incredibile potenziale delle interconnessioni. L’Italia, strategicamente posizionata nel cuore del Mediterraneo, funge da gateway ideale, collegando l’Europa agli altri continenti senza soluzione di continuità. Questo vantaggio geografico non solo migliora l’affidabilità e l’efficienza del trasferimento dei dati, ma apre anche infinite opportunità a collaborazioni internazionali ed espansione del mercato. Si dovrebbe infatti sfruttare la potenza della rete italiana per fornire alle imprese una migliore connettività, creando i presupposti per la digitalizzazione a livello globale.
Attualmente sono in fase di sviluppo diversi cavi sottomarini in Italia, alcuni già operativi, con landing stations a Genova, Crotone, Roma e Trieste così come in Sicilia sono presenti cavi che terminano a Palermo, Trapani, Mazara del Vallo, Catania e Pozzallo e in Puglia. Questi “cavidotti digitali” contribuiranno a rafforzare ulteriormente il potenziale di connettività del nostro Paese consacrando il posizionamento strategico dell’Italia nel Mediterraneo.
C’è qualcos’altro che vorrebbe aggiungere?
Una delle iniziative più importanti di MIX è MIX’COOL, un progetto dedicato alle scuole secondarie di secondo grado. Organizziamo momenti divulgativi rivolti gli studenti – online o presso il data center di MIX -, durante i quali parliamo di alcuni aspetti dell’infrastruttura digitale che i ragazzi utilizzano ogni giorno senza saperlo e mostriamo loro come si muovono i dati a livello globale.
Mettere in contatto le scuole con le aziende è molto importante poiché queste ultime spesso faticano ad attrarre giovani talenti. MIX vuole motivare i giovani a scoprire di più sul mondo digitale con cui interagiscono così spesso, con l’intento di incoraggiarli a intraprendere carriere nel settore. Infatti, l’edizione 2023 del Salotto, l’evento annuale di MIX, si è aperta con una sessione di due ore dedicata alle scuole, a dimostrazione di come l’impegno verso l’educazione dei giovani sia per noi una priorità.