Procedura di conguaglio

Tale procedura viene utilizzata nei casi in cui le porte di accesso siano virtualmente tagliate a velocità inferiori della loro capacità (virtual rate-limit: di seguito VRL).
A tal scopo la MIX mantiene sotto monitoraggio le porte sugli switch della MIX cui i router degli ISP sono connessi.

Ogni mese vengono processati i dati acquisiti dal sistema di monitoraggio eliminandone il 10% dei valori di picco e:

a. se l’utilizzo è inferiore o uguale al valore di VRL, nessuna azione viene intrapresa dalla MIX;

b. se l’utilizzo risulta maggiore del VRL:

  • dopo il primo mese viene inviato ai contatti tecnici un e-mail di warning;
  • dopo il secondo mese, al perpetuarsi della situazione, viene effettuato dalla MIX un adeguamento del valore del VRL al valore immediatamente superiore (o al valore della capacità di porta se non sono previsti VRL superiori intermedi) di quello rilevato il mese precedente;
    MIX invia richiesta di conguaglio tramite l’invio ai contatti amministrativi di una fattura per la differenza tra il canone pagato ed il canone associato al nuovo valore calcolato e relativa al periodo che va dal primo mese di sovra-utilizzo alla scadenza del semestre;
  • se durante il secondo mese l’utilizzo di VRL rientra nei limiti, il processo riparte da zero;
  • se alla fine del terzo mese l’aderente non ha provveduto all’adeguamento della situazione contrattuale, la MIX effettua un taglio di banda (rate-limit effettivo) al valore VRL sulla corrispondente porta dello switch e ne manda notifica via posta elettronica ai contatti amministrativi e tecnici.

Nota. Il terzo mese va inteso come tempo di tolleranza per i pagamenti ma, quand’anche l’utilizzo di VRL risultasse rientrato nei limiti, ai fini amministrati vi valgono i valori calcolati alla fine del primo mese.

 

Descrizione dell’algoritmo di monitoraggio

I valori considerati sono quelli prodotti dal tool di monitoring utilizzato dalla MIX per il controllo dello stato e dell’utilizzo dei circuiti di connessione sulla propria LAN.
Il tool utilizzato è MRTG/RRD, ad oggi uno dei tool di pubblico dominio più ampiamente diffusi.

  • MRTG/RRD acquisisce i dati dei contatori delle interfacce monitorate e ne memorizza in propri file di log i valori, in particolare una coppia di valori utili al nostro scopo: valore massimo di input e di output (Max IN, Max OUT).
  • Ogni 5 minuti vengono calcolati i valori massimi dei valori, campionati ogni minuto all’interno dell’intervallo considerato, dei contatori delle interfacce monitorate; questi valori massimi vengono memorizzati in un file di log (un file per ogni interfaccia) chiuso ogni 24 ore: in tal modo è possibile effettuare un’analisi giornaliera dei valori di banda utilizzata con una granularità di 5 minuti.
  • L’algoritmo utilizzato preleva dal file di log giornaliero di ciascuna interfaccia le coppie di valori (Max IN, Max OUT) e li ordina in modo decrescente in due array; da ciascun array viene eliminato il primo 10% ed i valori più alti restanti vengono memorizzati in un file storico mensile associato alla data organizzazione.
  • Alle ore 00:01 del primo giorno del mese successivo, viene chiuso il file storico del mese in esame ed ordinato in ordine decrescente in due array (IN e OUT); ancora da ciascun array viene eliminato il primo 10% ed estratto il valore massimo tra i massimi in input ed output mensili rimanenti: quel valore è memorizzato come valore della banda utilizzata.

Questo algoritmo consente di rilevare con veridicità il reale utilizzo eliminando i casi di picco dovuti a fenomeni transitori.